L'ultima novità nel mondo automobilistico è arrivata direttamente dal cuore di Milano, dove Alfa Romeo, sotto la guida di Stellantis e con la presenza del CEO Carlos Tavares, ha tolto i veli alla sua nuova creazione: l'Alfa Romeo Milano. Questo modello segna un punto di svolta per il marchio, combinando l'essenza sportiva e la raffinatezza tecnologica in un formato compatto, il segmento più competitivo in Europa.
L'Alfa Romeo Milano si posiziona come un modello 'accessibile' ma senza compromessi sulla qualità e le prestazioni. Con un prezzo di partenza di 29.900 euro, si propone di offrire un'esperienza di guida senza pari, ottimizzata dalle soluzioni tecniche innovative, eredità dello sviluppo della prestigiosa Giulia GTA.
La gamma Milano presenta varianti che abbracciano sia il mondo elettrico che quello ibrido. Particolarmente notevole è la versione Elettrica, con un'autonomia superiore ai 410 km, grazie a una batteria da 54 kWh e motorizzazioni che variano da 156 a 240 Cv. Il design a 'coda tronca' non è solo un richiamo estetico tipico di Alfa, ma contribuisce anche all'eccellente aerodinamica e alla riduzione della massa totale, conferendo al Milano il titolo di compatta premium più leggera sul mercato.
Non meno interessante è la Milano Ibrida, che combina un motore a benzina 3 cilindri da 1,2 litri con un sistema ibrido a 48 Volt, offrendo una potenza di 136 Cv. L'unicità di questa versione si manifesta anche con la variante a trazione integrale Q4, che assicura una distribuzione ottimale della coppia.
Sia che si opti per l'elettrico sia per l'ibrido, l'Alfa Romeo Milano promette di incarnare lo spirito sportivo del marchio. Questo si riflette nelle sue caratteristiche tecniche avanzate, come il differenziale autobloccante, uno sterzo diretto, sospensioni sportive, freni maggiorati e cerchi da 20 pollici.
Oggi, Alfa Romeo apre ufficialmente gli ordini per la Milano Speciale, un'edizione limitata disponibile sia in versione ibrida che elettrica. Questo lancio non è solo un passo avanti per Alfa Romeo, ma anche un chiaro segnale dell'evoluzione del settore automobilistico verso un futuro più sostenibile e accessibile, mantenendo sempre viva la passione per la guida sportiva.
