Scopri la guida 2025 per capire davvero le specifiche ACEA e API dell'olio motore. Evita errori, rispetta il motore e scegli il lubrificante giusto con consigli chiari.
Quando devi scegliere l’olio motore giusto, non basta guardare la viscosità (come 5W30 o 0W20).
Le specifiche ACEA e API sono la chiave per garantire compatibilità, protezione e prestazioni.
Molti automobilisti ignorano questi codici, ma sono fondamentali per non sbagliare e rispettare le indicazioni del costruttore.
In questa guida pratica 2025 scoprirai cosa significano davvero ACEA e API, come leggerli e perché sono essenziali per il motore della tua auto.
✅ Cos’è la specifica ACEA
ACEA è l’associazione europea dei costruttori di automobili.
Stabilisce standard di qualità e prestazioni per gli oli motore destinati al mercato europeo.
✅ Ogni specifica ACEA indica:
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Livello di protezione contro usura e depositi.
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Resistenza all’ossidazione.
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Compatibilità con sistemi post-trattamento (FAP/DPF, catalizzatore).
✅ Si suddivide in classi e categorie:
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A/B → auto benzina e diesel “standard”.
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C → compatibile con FAP/DPF, basso contenuto di ceneri (Low SAPS).
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E → veicoli commerciali e pesanti.
🏷️ Esempio pratico
➡️ ACEA C3 = olio “Low SAPS”, adatto a motori con DPF/FAP, garantisce compatibilità con sistemi anti-inquinamento.
➡️ ACEA A5/B5 = olio a bassa viscosità HTHS, per motori moderni che richiedono risparmio di carburante.
✅ Cos’è la specifica API
API è l’American Petroleum Institute.
Definisce standard di qualità per oli motore a livello globale.
✅ Ogni sigla API ha due lettere:
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S = Service (benzina).
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C = Commercial (diesel).
✅ La seconda lettera indica il livello evolutivo:
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Più avanti è l’alfabeto, più recente è la specifica.
🏷️ Esempio pratico
➡️ API SN → specifica per benzina di generazione più recente (alta protezione da depositi).
➡️ API CF → diesel meno evoluto (oggi superato da API CK-4).
✅ Oggi per i diesel moderni si usano sigle come:
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API CJ-4
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API CK-4
✔️ Offrono resistenza all’ossidazione, compatibilità con FAP/DPF.
⚙️ Perché queste specifiche sono fondamentali
✅ Garantire la compatibilità con il motore.
✅ Evitare danni a FAP/DPF.
✅ Ridurre usura e attrito.
✅ Massimizzare efficienza e risparmio carburante.
✅ Mantenere la garanzia del costruttore.
⚠️ Errori comuni da evitare
❌ Scegliere l’olio solo in base alla viscosità (es. 5W30) ignorando ACEA/API.
❌ Usare oli non compatibili con FAP/DPF.
❌ Fidarsi di prodotti generici o contraffatti senza specifiche chiare.
❌ Ignorare il libretto di manutenzione.
💡 Consigli pratici per scegliere bene
⭐ Consulta sempre il libretto di uso e manutenzione: il costruttore indica la specifica richiesta.
⭐ Verifica sull’etichetta del prodotto le sigle ACEA e API.
⭐ Affidati a marchi riconosciuti (Castrol, Mobil, Shell, Total, Bardahl).
⭐ Evita offerte “troppo belle per essere vere” → rischio contraffazione.
⭐ Se hai dubbi → chiedi consiglio a un professionista.
🛠️ Perché affidarsi a un professionista
Un ricambista o officina specializzata:
✅ Sa leggere e interpretare ACEA e API.
✅ Verifica compatibilità con motori moderni.
✅ Ti evita errori costosi e danni a sistemi FAP/DPF.
✅ Propone solo oli originali o equivalenti certificati.
➡️ Non è un costo in più: è un investimento sulla salute del motore.
🔗 Vuoi approfondire?
👉 Leggi anche la nostra guida su olio 0W20 vs 5W30 per capire come scegliere la viscosità giusta.
✅ Conclusione
Le specifiche ACEA e API non sono sigle inutili, ma la garanzia di scegliere l’olio giusto per la tua auto.
✅ Informati.
✅ Leggi l’etichetta.
✅ Rispetta le indicazioni del costruttore.
✅ Affidati a chi sa davvero consigliarti.
Perché l’olio giusto non è un optional: è la vita del tuo motore. 🛢️🚗